Domanda risarcitoria del danno derivante da malattia professionale

Redazione scientifica
22 Giugno 2016

Nel caso in cui non vi sia stata la previa liquidazione del danno da parte di Inail, il giudice deve individuare astrattamente l'importo riconoscibile dall'Inail, detraendolo dall'ammontare del risarcimento.

In tema di domanda risarcitoria del danno derivante da malattia professionale (per la mancata adozione da parte del datore di lavoro delle idonee misure di sicurezza), nel caso in cui non vi sia stata la previa liquidazione del danno da parte di Inail (che non rappresenta una condizione di proponibilità della domanda), il giudice deve individuare astrattamente l'importo riconoscibile dall'Inail, detraendolo dall'ammontare del risarcimento, calcolando tale indennizzo in via incidentale, in quanto il datore di lavoro non può essere condannato a pagare l'intero danno ma solo il differenziale costituito dalle somme eccedenti le indennità erogate dall'Istituto.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.