Mancata esecuzione dell'ordine di demolizione da parte del privato: la proprietà dell'immobile passa al Comune
03 Febbraio 2017
Il giudice che dispone il dissequestro di un immobile abusivo, dopo che il responsabile dell'abuso non ha ottemperato nel termine di legge all'ingiunzione a demolire, con conseguente verificarsi dell'effetto ablativo, deve disporre la restituzione dell'immobile allo stesso ente comunale e non al privato responsabile, che sia ancora nel possesso del bene. (Nella specie, il Trib. ha rilevato quindi che l'immobile colpito da ordine di demolizione, scaduti i 90 giorni per l'ottemperanza e verificatosi l'effetto ablativo, esce automaticamente dal patrimonio del soggetto intimato ed inadempiente, per entrare ope legis nel patrimonio del Comune).
L'ordine di demolizione ha carattere reale e ricade direttamente sul soggetto che è in rapporto con il bene, a prescindere dai rapporti traslativi intercorsi: la sua esecuzione non è esclusa dalla pendenza di procedura esecutiva immobiliare a carico del condannato; inoltre, l'esecuzione dell'ordine di demolizione del manufatto abusivo - impartito dal giudice a seguito dell'accertata violazione di norme urbanistiche - non è esclusa dall'alienazione del manufatto a terzi, anche se intervenuta anteriormente all'ordine medesimo, in quanto l'esistenza del manufatto abusivo continua ad arrecare pregiudizio all'ambiente. |