La data del deposito del ricorso per ingiunzione coincide con quella di citazione dell’accertamento negativo del credito, chi decide?

Il caso. Il giorno 27 luglio 2016 la società opposta Alfa depositava il ricorso per ingiunzione presso il Tribunale di Mantova; nello stesso giorno, la società opponente Beta notificava a Alfa l'atto di citazione, radicata avanti al Tribunale di Napoli, per l'accertamento negativo del credito posto a fondamento del decreto ingiuntivo.

Di chi è la competenza? La società opponente eccepiva la litispendenza, la continenza ovvero la connessione fra i due giudizi, e chiedeva che venisse riconosciuta la competenza del Tribunale di Napoli, poiché:

• il decreto ingiuntivo era stato emesso il 27 luglio ma era stato notificato il 4 agosto;
• la notifica dell'atto di citazione era avvenuta nelle modalità telematica (via pec) alle ore 9.50 del giorno 27 luglio; mentre non vi era stata prova alcuna che il deposito del ricorso per ingiunzione fosse stato depositato in un orario antecedente;
• sulla base di un orientamento risalente per cui in questi casi è competente il giudice avanti al quale risulta essere fissata una data di comparizione più vicina (nel caso di specie la prima udienza avanti al tribunale di Napoli era stata stabilita il 12 maggio, mentre il Giudice di Mantova aveva fissato la prima udienza il 18 maggio).

Non rileva né l'ora… Il Tribunale di Mantova ricorda che «ai fini della determinazione della pendenza della lite, nessun rilievo può attribuirsi all'ora in cui l'adempimento (notifica della citazione e deposito del ricorso per ingiunzione) è avvenuto, posto che nessuna norma fa riferimento a tale dato, venendo in considerazione unicamente il giorno».

..né la data della prima udienza. D'altronde non è nemmeno fondata la teoria eccepita dalla società Beta, ossia quella del riferimento all'anteriorità della data di udienza fissata per la trattazione, poiché altrimenti nel caso di specie «si attribuirebbe ad uno dei soggetti in causa il potere di scelta del foro ove radicare il giudizio».

Ciò che conta è l'iscrizione a ruolo. Si deve invece aderire all'orientamento dottrinale e giurisprudenziale secondo cui «per determinare la prevenzione si debba avere riguardo al momento del compimento del successivo primo atto di impulso processuale e cioè della iscrizione a ruolo» (Cass. n. 10943/2006).

L'iscrizione a ruolo del ricorso per ingiunzione coincide con la data di deposito dello stesso (Cass. n. 10291/1992), per cui nel caso di specie era avvenuta il 27 luglio; mentre l'iscrizione a ruolo della causa di accertamento negativo del credito era avvenuta il 23 agosto, come risulta dalla documentazione allegata dall'opponente.

Alla stregua dei predetti principi si deve ritenere competente il Tribunale di Mantova adito preventivamente.