La valutazione dell'interesse ad agire

11 Giugno 2016

L'accertamento dell'interesse ad agire deve compiersi con riguardo all'utilità del provvedimento giudiziale richiesto rispetto alla lesione denunziata.

In quale fase del processo deve essere effettuata la valutazione circa la sussistenza o meno dell'interesse ad agire ai sensi dell'

art. 100 c.p.c.

?

L'accertamento dell'interesse ad agire che, quale condizione dell'azione, va effettuato dal giudice in via preliminare, inteso quale esigenza di provocare l'intervento degli organi giurisdizionali per conseguire la tutela di un diritto o di una situazione giuridica, deve compiersi con riguardo all'utilità del provvedimento giudiziale richiesto rispetto alla lesione denunziata, prescindendo da ogni indagine sul merito della controversia e dal suo prevedibile esito (

Cass. civ., sez. II, 04 marzo 2002, n. 3060

, in Mass. Giur. It., 2002).

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