É autore morale dello spoglio violento non solo l’esecutore materiale, ma anche chi ne trae un successivo vantaggio

Redazione scientifica
02 Ottobre 2017

In tema di spoglio violento, autore morale dello spoglio e, dunque, legittimato passivo rispetto all'azione di reintegrazione ex art. 1168 c.c., non è soltanto il mandante...

In tema di spoglio violento, autore morale dello spoglio e, dunque, legittimato passivo rispetto all'azione di reintegrazione ex art. 1168 c.c., non è soltanto il mandante, cioè colui che abbia incaricato un terzo soggetto di compiere l'atto materiale di spoglio, ma anche colui che, successivamente allo stesso, abbia utilizzato a proprio vantaggio il risultato dello spoglio, sostituendo il proprio possesso a quello del legittimo proprietario del bene. Deve ritenersi, quindi, autrice morale dello spoglio la società che, in luogo del legittimo proprietario, ottiene la consegna delle chiavi dell'immobile, depositate in Tribunale dall'ufficiale giudiziario nominato nell'ambito di una procedura esecutiva gravante sui beni, beneficiando consapevolmente della privazione del possesso dei cespiti in danno del ricorrente.

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