La guida del CNDCEC sull’assegnazione di beni ai soci

La Redazione
15 Marzo 2016

Il CNDCEC, il 14 marzo 2016, ha pubblicato un documento che illustra le problematiche contabili connesse alla contabilizzazione delle operazioni di assegnazione dei beni in natura ai soci, alla luce delle agevolazioni previste dalla Legge di Stabilità 2016.

Una Guida al trattamento contabile delle assegnazioni di beni ai soci è stata pubblicata ieri dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Il Documento prende in rassegna i profili operativi di una delle misure contenute nella Legge di Stabilità 2016: la possibilità di assegnare beni ai soci consentendo alla società di beneficiare di una imposizione inferiore a quella normalmente prevista. La norma prevede, infatti, che le società commerciali possano fruire di una tassazione agevolata pari all'8% ovvero “per le società considerate non operative in almeno due dei tre periodi di imposta precedenti a quello in corso al momento della assegnazione, cessione o trasformazione”, pari al 10,5% della differenza tra il valore normale dei beni assegnati e il loro costo fiscalmente riconosciuto (art. 1, commi da 115 a 120, L. 208/2015).

Il lavoro del CNDCEC delinea il comportamento contabile ritenuto più corretto alla luce delle disposizioni del codice civile e dei pertinenti Principi contabili nazionali emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC), distinguendo le tre ipotesi di attribuzione al bene di un valore pari, superiore o inferiore al suo valore netto contabile.

“Con questo documento – spiega il Presidente Gerardo Longobardi tramite la nota diffusa ieri - il Consiglio Nazionale continua un percorso di produzione di strumenti di ausilio per gli iscritti e per le società, fornendo indicazioni autorevoli su temi di ampia diffusione contenenti criticità applicative. La predisposizione di contributi che sappiano, quindi, esaminare operazioni di interesse per la Categoria che possono sorgere nell'adozione delle norme, considerando le problematiche esaminate sotto i diversi profili, è di fatto un valore aggiunto che ci sentiamo di poter offrire per lo sviluppo della pratica professionale”. Come anticipato da Raffaele Marcello, Consigliere nazionale delegato ai principi contabili, sono di prossima pubblicazione anche della linee guida per la prima adozione delle nuove norme del D.Lgs. n. 139/2015 e dei pertinenti principi contabili.

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