Omologa del concordato e annotazioni nel Registro delle imprese

La Redazione
03 Agosto 2015

A seguito dell'omologa di un concordato preventivo in continuità la gestione dell'impresa viene restituita all'organo gestorio, che torna ad essere attivo sul mercato. La prosecuzione dell'attività imprenditoriale è però ostacolata se presso il registro delle imprese permane l'annotazione della pendenza della procedura.

A seguito dell'omologa di un concordato preventivo in continuità la gestione dell'impresa viene restituita all'organo gestorio, che torna ad essere attivo sul mercato. La prosecuzione dell'attività imprenditoriale è però ostacolata se presso il Registro delle imprese permane l'annotazione della pendenza della procedura. La pubblicità circa la mera pendenza del concordato non fornisce infatti una completa informazione sulla situazione patrimoniale e finanziaria dell'impresa, unico elemento determinante nelle dinamiche economiche, considerando che gli operatori del mercato hanno la possibilità di accedere a tali informazioni tramite altri canali. Posto dunque che gli operatori economici non corrono alcun pericolo per il mero fatto di relazionarsi con una società che si trova nella fase esecutiva del proprio concordato, non sussiste alcuna ragione che giustifichi il permanere dell'annotazione della pendenza del concordato presso il Registro delle imprese.

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