Non quotate: gli occhi del CNDCEC sulla riforma della rendicontazione finanziaria
27 Aprile 2015
Sì alla previsione esplicita del principio della continuità dei bilanci. No all'introduzione nel Codice civile del criterio del costo ammortizzato per la misurazione di titoli immobilizzati, crediti e debiti (che rappresenta una “complessità superflua” capace di comportare “maggiori oneri amministrativi rispetto ai benefici informativi ad essa collegati”). Da rivedere, sulla base di specifiche considerazioni, il principio di prevalenza della sostanza sulla forma e il principio di rilevanza. Dell'impegno e della particolare attenzione con cui è stata seguita l'evoluzione della normativa in materia di rendicontazione finanziaria delle società non quotate, il Consiglio nazionale ne dà notizia con un comunicato diffuso lo scorso venerdì, 24 aprile (giorno di chiusura della consultazione pubblica), sul proprio sito istituzionale. Le osservazioni presentate si sviluppano in un corposo documento articolato in una prima parte che analizza gli elementi di carattere generale e una seconda che esamina in modo più specifico gli elementi di dettaglio, prendendo in esame sia i principi generali per la redazione del bilancio sia le disposizioni tecniche.
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