Comunicazioni di carattere non finanziario: in G.U. il decreto

La Redazione
13 Gennaio 2017

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 7 del 10 gennaio scorso il D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, di attuazione della direttiva 2014/95/UE recante modifica della Direttiva 2013/34/UE, in tema di comunicazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 7 del 10 gennaio scorso il D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, di attuazione della direttiva 2014/95/UE recante modifica della Direttiva 2013/34/UE, in tema di comunicazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni.

Il D.Lgs. n. 254/2016 impone di pubblicare informazioni non finanziarie a livello di singola società o a livello di gruppo. In particolare l'obbligo riguarda le società che: a) rientrino tra gli enti di interesse pubblico; b) abbiano un numero di dipendenti occupati in media durante l'esercizio superiore a 500; c) abbiano superato almeno uno di determinati limiti dimensionali (20 milioni di euro di totale dello stato patrimoniale; 40 milioni di euro di totale di ricavi netti). L'obbligo di pubblicare informazioni non finanziarie a livello consolidato riguarda le società che siano enti di interesse pubblico e siano società madri di un gruppo di grandi dimensioni.

Lo stesso decreto consente, inoltre, alle società che non rientrano nel campo di applicazione dell'obbligo di pubblicare, in via volontaria, informazioni non finanziarie le quali, al ricorrere di determinate condizioni, possono essere qualificate come conformi al decreto stesso.

Il decreto (su cui si veda anche la precedente news, in questo portale) sarà in vigore dal 25 gennaio.

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