Finanziamenti al socio amministratore di una s.r.l.

Maurizio Stella
13 Aprile 2017

E' possibile erogare un finanziamento al socio amministratore di una s.r.l.? Qual è iter procedurale? Il verbale assembleare nel quale si fissano le condizioni del prestito, va registrato?

E' possibile erogare un finanziamento al socio amministratore di una s.r.l.? Qual è iter procedurale? Il verbale assembleare nel quale si fissano le condizioni del prestito, va registrato?

In esito al quesito posto va preliminarmente osservato che una società a responsabilità limitata può concedere un finanziamento solo se tale attività rientra tra le attività esercitabili previste nello statuto sociale e non assuma i caratteri dell'attività svolta nei confronti del pubblico. E' utile ricordare che l'attività finanziaria nei confronti del pubblico è un'attività riservata e regolata dal Testo Unico Bancario e dal Testo Unico della Finanza e di conseguenza viene generalmente esclusa dalle attività proprie delle società commerciali. Al contrario, é consuetudine trovare negli statuti delle società commerciali delle specifiche previsioni in merito alla ricezione dei finanziamenti da parte della società erogati dai soci ma non l'erogazione da parte della società.

Visto che si tratta di una società a responsabilità limitata, è presumibile ritenere che nell'oggetto sociale non sia prevista l'ipotesi di elargire finanziamenti ai soci e, pertanto, l'attribuzione ai medesimi di somme provenienti dai conti della società potrebbe configurarsi come distribuzione di utili. Sotto il profilo civilistico va ricordato che effettuare operazioni non comprese nell'oggetto sociale comporta per gli amministratori una oggettiva responsabilità sociale. Qualora peraltro il socio fosse anche amministratore, come nel caso in specie, ci troveremmo di fronte ad una ipotesi di illegale ripartizione degli utili e delle riserve che troverebbe anche una sanzione prevista dall'art. 2627 c.c. e che potrebbe anche combinarsi con il disposto dell'art. 2634 c.c. per quanto riguarda l'infedeltà patrimoniale.

Alla luce di quanto esposto, esclusa l'ipotesi indicata al primo capoverso, la società a responsabilità limitata non può erogare prestiti al socio peraltro amministratore.