EBA: valutazione d'impatto dell’IFRS 9

11 Marzo 2016

L' Autorità bancaria europea (EBA), con comunicato stampa del 27 gennaio 2016, ha annunciato di procedere ad una “valutazione di impatto” dello standard IFRS 9 (International Financial Reporting Standars) all'interno dell' Unione Europea. L'indagine ha ad oggetto 50 istituti bancari europei.

L' Autorità bancaria europea (EBA), con comunicato stampa del 27 gennaio 2016, ha annunciato di procedere ad una “valutazione di impatto” dello standard IFRS 9 (International Financial Reporting Standars) all'interno dell' Unione Europea.

L'indagine ha ad oggetto 50 istituti bancari europei. Lo scopo di tale indagine è quello di consentire all'EBA di valutare l'interazione dei principi contabili stabiliti dall'IFRS 9 con i fondi bancari obbligatori e gli altri requisiti prudenziali posti in essere dalle banche. Ciò in previsione dell'applicazione dello standard IFRS 9 che avverrà il 1° gennaio 2018.

Lo standard IFRS 9 è stato emanato dall'organismo responsabile dell'emanazione dei principi contabili internazionali (International Accounting Standards BoardIASB -), fondato a Londra nel 1973 quale ente di natura privata.

L'organismo è frutto di un accordo fra le maggiori associazioni professionali operanti in Australia, Stati Uniti, Canada, Messico, Giappone, Francia, Germania e Regno Unito ed oggi può contare sulla adesione degli organismi di definizione degli standard di oltre cento paesi, compresa l'Italia.

Tra i principi fondamentali dell'IFRS 9 v'è quello di evitare la ritardata rilevazione delle perdite sui crediti e sulle altre attività finanziarie, riconosciuta come una delle principali fonti di debolezza dei precedenti principi contabili in vigore.

L'IFRS 9 prevede, a tal fine, l'adozione di un nuovo criterio di valutazione delle perdite attese e la definizione di nuove regole di rilevazione degli strumenti di copertura.

I nuovi principi contabili individuati nell'IFRS 9 garantiranno, quindi, un più tempestivo riconoscimento delle perdite attese semplificando le regole esistenti e rafforzando la fiducia degli investitori nella solidità delle banche e del sistema finanziario in generale.

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