L'amministratore di s.r.l. che decide da sè il suo compenso compie grave irregolarità
11 Settembre 2015
La condotta dell'amministratore che procede autonomamente alla determinazione del proprio compenso (nella specie: a titolo di provvigioni di agenzia) costituisce una grave irregolarità, rilevante ai fini del disposto di cui all'art. 2476, comma 3, c.c. e tale comportamento non è giustificato dalla circostanza che l'andamento economico della società sia stato migliore rispetto alle precedenti gestioni perché in mancanza dell'autoattribuzione della percentuale delle provvigioni sarebbe stato in ogni caso superiore o dal fatto che sul mercato la tariffa da corrispondere agli agenti sarebbe stata superiore, posto che il reperimento di tali figure non è stato deliberato nelle forme previste dalla legge o dallo statuto sociale. |