Start Up costituite on-line, solo in 57 hanno scelto la nuova procedura
10 Ottobre 2016
Parte a rilento l'innovativa modalità di costituzione delle Start Up per via telematica, senza passare dal notaio (su cui vedi: Fregonara, La costituzione della start up innovativa s.r.l. con un “click”: luci ed ombre, in questo portale). Inaugurata lo scorso 20 luglio, in poco più di due mesi soltanto 57 imprese l'hanno preferita alla tradizionale costituzione per atto pubblico. Di queste, solo 34 sono già ufficialmente costituite, le altre 23 sono ancora in attesa d'iscrizione.
I dati emergono dal 1° report dedicato alla nuova modalità di costituzione, pubblicato lo scorso venerdì 7 ottobre dal Ministero dello Sviluppo Economico, e, se messi a confronto con il tradizionale rapporto che indica quante Start Up vengono iscritte presso il Registro Imprese ogni trimestre, emerge che la costituzione on-line è scelta solo nel 10% dei casi. I rapporti trimestrali, infatti, evidenziano un incremento di Start Up che oscilla tra le 400 e le 500 unità (quello relativo al corrispondente periodo del 2015 – luglio/settembre 2015 – ne conta 456).
Delle 34 nuove Start Up costituite on-line e già iscritte, solo 31 hanno usufruito della nuova procedura in maniera indipendente, le altre 3 lo hanno fatto presso le Camere di Commercio, avvalendosi della collaborazione del Conservatore del Registro delle Imprese. In prevalenza si tratta di Start Up di dimensione media (la maggioranza ha un capitale iniziale sottoscritto che ricade nelle classi intermedie comprese fra i 5.000 e i 10.000 e fra i 10.000 e i 50.000 euro). A livello geografico, la concentrazione maggiore di costituzioni telematiche è stata registra in Lombardia (7), seguita da Toscana (3), Marche e Veneto (2). |