Liquidazione coatta amministrativa, in G.U. i criteri di determinazione dei compensi

La Redazione
07 Dicembre 2016

Con il decreto 3 novembre 2016, approdato ieri in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito i criteri per la determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari liquidatori e ai membri dei comitati di sorveglianza delle procedure di liquidazione coatta amministrativa.

Con il decreto 3 novembre 2016, approdato ieri in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito i criteri per la determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari liquidatori e ai membri dei comitati di sorveglianza delle procedure di liquidazione coatta amministrativa.

Il compenso spettante al commissario liquidatore, sottolineano dal Ministero, si compone di una quota remunerativa delle attivita' di natura concorsuale e di una quota remunerativa dell'attività gestionale, nel caso di autorizzazione alla continuazione dell'esercizio dell'impresa.

Ai componenti dei comitati di sorveglianza delle procedure di liquidazione coatta amministrativa, invece, viene corrisposta, a carico della liquidazione, un'indennita' annua in prededuzione, imputata alle spese di procedura, da calcolarsi sulla base dell'effettiva partecipazione alle riunioni del Comitato, determinata sulla base dell'attivo realizzato, nelle seguenti misure massime:

  • euro 1.500,00 per le procedure che presentino nell'anno di riferimento un attivo realizzato fino a 2,5 milioni di euro;
  • euro 2.000,00 per le procedure che presentino nell'anno di riferimento un attivo realizzato fino a 7,5 milioni di euro;
  • euro 2.500,00 per le procedure che presentino nell'anno di riferimento un attivo realizzato superiore ai 7,5 milioni di euro.

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