Determinatezza delle cause di esclusione del socio dalla cooperativa

La Redazione
11 Luglio 2016

La delibera di esclusione del socio di società cooperative è annullabile laddove lo statuto, nel disciplinare i casi di esclusione del socio ai sensi dell'art. 2533 c.c., si limiti ad enunciare una clausola generale senza alcuna tipizzazione preventiva delle situazioni di inadeguatezza del socio considerate ex ante rilevanti quanto ad ambito e gravità ai fini della esclusione.

La delibera di esclusione del socio di società cooperative è annullabile laddove lo statuto, nel disciplinare i casi di esclusione del socio ai sensi dell'art. 2533 c.c., si limiti ad enunciare una clausola generale senza alcuna tipizzazione preventiva delle situazioni di inadeguatezza del socio considerate ex ante rilevanti quanto ad ambito e gravità ai fini della esclusione. Tale clausola si risolve infatti in un generico richiamo tale da lasciare del tutto indeterminata l'area dei fatti passibili di valutazione da parte del cda al fine di disporre l'exit di un membro della compagine, disattendendo la ratio della previsione normativa di predeterminazione statutaria delle ipotesi di esclusione e attribuendo al cda il potere di individuare di volta in volta le situazioni rilevanti ai fini della esclusione (nel caso di specie, lo statuto si limitava a prevedere la possibilità di escludere il socio che “non sia più in grado di concorrere al raggiungimento degli scopi sociali”).

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