La fusione per incorporazione sotto la lente dell'ARR

La Redazione
15 Settembre 2016

L'Accademia Romana di Ragioneria ha diffuso ieri, all'interno del proprio sito, la nota operativa n. 10/2016. Con il documento vengono analizzati gli aspetti civilistici, contabili e fiscali dell'istituto della fusione per incorporazione.

L'Accademia Romana di Ragioneria ha diffuso ieri, all'interno del proprio sito, la nota operativa n. 10/2016 con la quale analizza gli aspetti civilistici, contabili e fiscali dell'istituto della fusione per incorporazione.

Come noto, l'operazione di fusione è disciplinata nel Titolo V sezione II del Codice civile dagli articoli che vanno dal 2501 al 2505-quater. Con tale istituto si realizza l'unificazione in un unico soggetto giuridico delle diverse entità giuridiche che vi partecipano.

L'operazione di fusione per incorporazione, nello specifico, comporta una successione a titolo universale dei beni determinando l'estinzione delle società incorporate e la contestuale sostituzione ad esse della società incorporante.

Con il documento, l'ARR ha sintetizzato il procedimento dell'operazione soffermandosi, anche con esempi, soprattutto, sui casi in cui l'incorporante controlla l'incorporata detenendo la totalità delle partecipazioni (100% della partecipazione) ed illustrando, inoltre, i principali risvolti fiscali di tale operazione.

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