L’analisi della FNC sul falso in bilancio nelle società non quotate

La Redazione
15 Novembre 2016

La Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato sul proprio sito un documento che analizza il reato di falso in bilancio, a un anno di distanza dalla riforma legislativa: con la legge c.d. “Anticorruzione, L- n. 69/2015) è stata modificata la disciplina delle false comunicazioni sociali di cui agli artt. 2621 ss. c.c.

La Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato sul proprio sito un documento che analizza il reato di falso in bilancio, a un anno di distanza dalla riforma legislativa: con la legge c.d. “Anticorruzione, L- n. 69/2015) è stata modificata la disciplina delle false comunicazioni sociali di cui agli artt. 2621 ss. c.c., e la Cassazione è intervenuta, con numerose pronunce, a chiarire la portata delle novità legislative, con particolare riferimento al cosiddetto falso valutativo. Dopo una fase di incertezze, l'intervento a Sezioni Unite (Cass. Pen. n. 22474/2016, su cui si veda la news, in questo portale) ha chiarito che il falso valutativo mantiene il suo rilievo penale.

Il documento analizza anche il rapporto tra false comunicazioni sociali e bancarotta.

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