La confisca di beni appartenenti ad una persona giuridica

12 Luglio 2017

È possibile procedere a confisca per equivalente di un bene di proprietà di una persona giuridica per un reato commesso dal suo amministratore?

È possibile procedere a confisca per equivalente di un bene di proprietà di una persona giuridica per un reato commesso dal suo amministratore?

Non è raro che un illecito penale sia commesso da una persona fisica ma nell'interesse di un terzo ed in particolare nell'interesse di una società di cui il soggetto responsabile del reato sia l'amministratore: questo fenomeno, ad esempio, si verifica tipicamente nei reati tributari cui c'è una dissociazione fra il singolo responsabile dell'evasione ed il soggetto giuridico, che nel qual caso è la società, che gode dei benefici del reato.

Ci si è posti la domanda se in questi casi sia possibile procedere a sequestro preventivo per equivalente e poi a successiva confisca sempre per equivalente di beni che non siano di proprietà del singolo ma dell'ente beneficiato dal reato del primo.

Al quesito hanno fornito una risposta le Sezioni unite della Cassazione, secondo le quali «in caso di commissione di un reato tributario da parte di amministratori o legali rappresentati di società ed enti, è possibile procedere nei confronti della persona giuridica al sequestro preventivo finalizzato alla confisca di denaro o di altri beni fungibili o di beni direttamente riconducibili al profitto di reato tributario in due sole ipotesi, ovvero

  1. se la società o l'ente ha effettivamente maturato tale profitto a seguito del reato;
  2. se la persona giuridica è solo uno schermo fittizio; diversamente, nessun provvedimento cautelare può essere adottato nei confronti della società, dovendosi invece agire nei confronti delle persone fisiche che hanno materialmente realizzato l'illecito ed in particolare non può procedersi all'adozione di un sequestro preventivo per equivalente» (Cass. pen., Sez. un., 30 gennaio 2014, Gubert).

Successivamente la Suprema Corte ha precisato che quando si procede per reati commessi dal legale rappresentante di una persona giuridica, è legittimo il sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente dei beni dell'imputato solo se risulti impossibile procedere a sequestro di beni nella disponibilità della persona giuridica su cui va disposta la confisca diretta (Cass. pen., Sez. III, 10 giugno 2015, Klein).

Fonte: IlPenalista.it

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