Terzo Settore: in G.U. il decreto di approvazione dello statuto Fondazione Italia Sociale

La Redazione
11 Settembre 2017

Si completa la riforma del Terzo Settore: è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 211 del 9 settembre l'ultimo decreto attuativo della delega (L.n. 106/2016), il D.P.R. 28 luglio 2017 recante “approvazione dello statuto della Fondazione Italia Sociale”.

Si completa la riforma del Terzo Settore: è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 211 del 9 settembre l'ultimo decreto attuativo della delega (L.n. 106/2016), il D.P.R. 28 luglio 2017 recante “approvazione dello statuto della Fondazione Italia Sociale”.

L'unico articolo del decreto presidenziale approva, appunto, lo statuto che si sviluppa, nell'allegato 1, in 19 articoli. Ai sensi dell'art. 10, comma , L. n. 106/2016 la Fondazione Italia Sociale, una persona giuridica privata rispondente ai principi e allo schema giuridico della fondazione di partecipazione, senza scopo di lucro e dotata di autonomia statutaria e gestionale, con durata illimitata.

L'art. 2 specifica che la Fondazione ha lo scopo di “sostenere, mediante l'apporto di risorse finanziarie e di competenze gestionali, la realizzazione e lo sviluppo di interventi innovativi da parte di enti del Terzo settore […] caratterizzati dalla produzione di beni e servizi con un elevato impatto sociale e occupazionale”; a tal fine, vengono indicate le attività che la Fondazione può svolgere.

Ai sensi dell'art. 6 sono organi della Fondazione il Collegio dei Partecipanti, il Comitato di Gestione, il Presidente e il Vice presidente, il segretario generale e l'organo di revisione: tutte le cariche sono gratuite, salvo il rimborso delle spese per lo svolgimento dell'ufficio; ma può essere previsto un compenso per il segretario generale e per gli eventuali consiglieri delegati.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.