La prova del danno subito a causa della prosecuzione dell’attività
01 Luglio 2016
Nell'azione di responsabilità promossa contro gli amministratori ex art. 2485 c.c. per non aver tempestivamente accertato la sussistenza di una causa di scioglimento della società e per aver proseguito l'esercizio dell'impresa non a meri fini liquidatori, il danno subito può essere dimostrato, oltre che sulla base del criterio dei netti patrimoniali, allegando le esposizioni debitorie maturate a favore dell'erario e dei dipendenti durante l'arco di tempo in cui l'attività è stata proseguita. |