Le riserve straordinarie non sono sempre imputabili a capitale sociale

La Redazione
01 Ottobre 2015

La delibera assembleare di aumento del capitale sociale mediante imputazione a capitale di riserve straordinarie risultanti in bilancio non è omologabile, e dunque non può essere iscritta nel registro delle imprese, laddove la riserva straordinaria di cui trattasi non corrisponda ad un consolidato risultato d'esercizio.

La delibera assembleare di aumento del capitale sociale mediante imputazione a capitale di riserve straordinarie risultanti in bilancio non è omologabile, e dunque non può essere iscritta nel registro delle imprese, laddove la riserva straordinaria di cui trattasi non corrisponda ad un consolidato risultato d'esercizio. L'indisponibilità di alcune riserve risponde all'esigenza di tutela dell'equilibrio economico della società, che viene appunto in rilievo nel caso in cui gli effetti della delibera siano privi di stabilità. (Nel caso di specie, la riserva straordinaria che la delibera imputava a capitale sociale corrispondeva ad una concessione mineraria temporanea e sottoposta a condizione risolutiva).

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