Impugnazione della delibera di esclusione dell’accomandante

La Redazione
18 Agosto 2016

La legittimazione passiva, nel procedimento cautelare instaurato dal socio accomandante per ottenere l'annullamento della delibera con cui la s.a.s. ha disposto la sua esclusione dalla società, deve essere riconosciuta esclusivamente in capo alla società nella persona del legale rappresentante.

Nel procedimento cautelare instaurato dal socio accomandante per ottenere l'annullamento della delibera con cui la s.a.s. ha disposto la sua esclusione dalla società, così come nel successivo giudizio di opposizione, la legittimazione passiva deve essere riconosciuta esclusivamente in capo alla società nella persona del legale rappresentante, pur essendo ammessa in via equipollente la citazione di tutti i soci, i quali non assumono comunque la qualifica di litisconsorzi necessari.

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