L’FNC sulle novità legislative in tema di rating di legalità
02 Novembre 2016
Il 31 ottobre 2016 la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato un approfondimento di Roberto De Luca dal titolo “Il rating di legalità: nuovo regolamento e vantaggi per le imprese”. Il contributo ha come obiettivo quello di chiarire le principali novità in tema di qualificazione delle imprese e sui benefici ottenibili attraverso il rating di legalità, anche attraverso l'analisi di dati statistici relativi allo stato di attuazione dello strumento in questione.
Con l'obiettivo di fornire un riconoscimento a quelle imprese particolarmente virtuose nel rispetto della legge e nella prevenzione dei reati, nel 2012 il legislatore ha introdotto il rating di legalità, promosso dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in accordo con i Ministeri della Giustizia e dell'Interno. A seguito della consultazione pubblica indetta dalla stessa AGCM, lo scorso 12 settembre è stato pubblicato il nuovo Regolamento attuativo in materia di rating di legalità (vedi news In G.U. la delibera dell'AGCM di modifica al regolamento sul rating di legalità, in questo potale). Le principali novità normative – oggetto delle riflessioni della FNC - riguardano: i requisiti necessari al fine di ottenere il rating nonché i modi tramite i quali migliorare il proprio punteggio rispetto al livelli di base, la procedura per l'ottenimento dello stesso, la sua durata, le modalità seguendo le quali l'impresa può chiederne il rinnovo, il monitoraggio dei requisiti e gli eventuali fenomeni di revoca e sospensione.
Il documento sottolinea anche quali siano i vantaggi derivanti dall'ottenimento del rating: ad esso si attribuisce rilevanza sai quando si tratta di accedere ad un credito bancario, sia nell'ambito delle gare pubbliche e dei finanziamenti da parte della PA. In conclusione, si analizzano i dati più significativi in tema di diffusione ed effetti del rating, in modo da poter fornire un'idea concreta del fenomeno. |