Azioni a voto maggiorato: le istruzioni di Assonime, Abi e Assosim

La Redazione
02 Dicembre 2015

Con la Circolare n. 33 pubblicata il 30 novembre scorso, Assonime illustra e commenta le istruzioni operative elaborate di concerto con Abi e Assosim (Associazione Italiana Intermediari Mobiliari) e con il coinvolgimento di Monte Titoli, in tema procedure tra emittenti, intermediari, azionisti e società di gestione accentrata per l'invio dei flussi informativi relativi alle azioni a voto maggiorato.

Con la Circolare n. 33 pubblicata il 30 novembre scorso, Assonime illustra e commenta le istruzioni operative elaborate di concerto con Abi e Assosim (Associazione Italiana Intermediari Mobiliari) e con il coinvolgimento di Monte Titoli, in tema procedure tra emittenti, intermediari, azionisti e società di gestione accentrata per l'invio dei flussi informativi relativi alle azioni a voto maggiorato.

La possibilità di prevedere a livello statutario azioni a voto maggiorato, fino ad un massimo di due voti per ciascuna azione appartenuta ad un medesimo soggetto per un periodo di almeno 24 mesi continuativi, è prevista dal Testo Unico della Finanza. A seguito delle novità introdotte nel TUF, Banca d'Italia e Consob hanno aggiornato il provvedimento congiunto sulla gestione accentrata delineando i flussi informativi per il funzionamento del meccanismo del voto maggiorato. In tale contesto, si è reso necessario anche l'intervento di Assonime che, con le istruzioni fornite dalla Circolare in oggetto, risponde alle critiche sollevate dagli investitori professionali sulla complessità della gestione operativa dell'istituto, ponendosi nell'ottica di mercato diretta ad incrementare l'efficienza del processo di legittimazione all'esercizio del voto maggiorato.

Il processo delineato si basa su un flusso di comunicazioni simile a quello previsto per l'esercizio di altri diritti sociali, che si articola su una serie di comunicazioni tra intermediario ed emittente finalizzate a consentire l'intervento in assemblea, comunicazioni caratterizzate dal rapporto diretto tra i soggetti coinvolti e da tecniche informatizzate che evitano processi manuali e le potenziali complessità conseguenti. Le istruzioni fornite da Assonime disciplinano dunque il contenuto, le modalità e le procedure delle varie fasi previste, chiariscono le competenze dei diversi soggetti coinvolti ed infine garantiscono la massima conoscibilità delle varie fasi del processo.

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