Da Confindustria le nuove Linee Guida sui Modelli 231

La Redazione
23 Luglio 2014

Dopo ampio ed approfondito riesame Confindustria ha finalmente completato i lavori di aggiornamento delle Linee Guida per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001. La nuova versione, ricevuto anche il via libera dal MinGiustizia, adegua alle novità legislative, giurisprdenziali e di prassi il testo del 2008.

I lavori di revisione delle procedure per la costruzione di modelli organizzativi sono giunti al termine. La versione del D.Lgs n. 231/2001 adegua il precedente testo del 2008 alle novità legislative, giurisprudenziali e della prassi applicativa nel frattempo intervenute, mantenendo la distinzione tra le due Parti, generale e speciale.

In particolare, le principali modifiche e integrazioni della Parte generale riguardano:

  • il nuovo capitolo sui lineamenti della responsabilità da reato e la tabella di sintesi dei reati presupposto;
  • il sistema disciplinare e i meccanismi sanzionatori;
  • l'organismo di vigilanza, con particolare riferimento alla sua composizione;
  • il fenomeno dei gruppi di imprese.

La Parte speciale, dedicata all'approfondimento dei reati presupposto attraverso appositi case study, è stata oggetto di una consistente rivisitazione, volta non soltanto a trattare le nuove fattispecie di reato presupposto, ma anche a introdurre un metodo di analisi schematico e di più facile fruibilità per gli operatori interessati.

Come previsto dallo stesso D.Lgs. n. 231/2001 (art. 6, co. 3), il documento è stato sottoposto al vaglio del Ministero della Giustizia che lo scorso 21 luglio ne ha comunicato l'approvazione definitiva.

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