Estinzione della società: per il Fisco non prima di cinque anni dalla cancellazione
05 Dicembre 2014
Se ai sensi del codice civile la società si estingue con la cancellazione dal Registro Imprese, così sarà per tutti ma non più per il Fisco. Il Decreto sulle Semplificazioni fiscali, n. 175/2014, prevede infatti, all'art. 28, un allungamento della vita della società di ulteriori cinque anni, ma solo per l'Erario. La disposizione, non prevedendo specifici termini di decorrenza, seguirà la data di entrata in vigore del Decreto, il 13 dicembre 2014. Estinzione della società L'effetto estintivo della società ex art. 2495 c.c., coincidente con la cancellazione dal Registro delle Imprese, a seguito della novella si verificherà al compimento di cinque anni dalla richiesta di cancellazione, con esclusivo riferimento alla validità e all'efficacia degli atti di:
Responsabilità dei liquidatori Il medesimo art. 28, al comma successivo, modifica l'art. 36 del D.P.R. 602/73, riformando la responsabilità dei liquidatori in ordine al mancato pagamento dei debiti tributari sorti in relazione al periodo della liquidazione stessa e a quelli anteriori. Più precisamente, la novità sta nel fatto che il liquidatore dovrà dimostrare, al fine di non risponderne in proprio, di aver soddisfatto tali crediti anteriormente all'assegnazione di beni ai soci o associati, ovvero di aver soddisfatto crediti di ordine superiore a quelli tributari. La disciplina finora vigente, pur prevedendo anch'essa la responsabilità del liquidatore, non poneva a suo carico tale onere probatorio, che invece incombeva sull'Amministrazione. |