Nuova disciplina della chiusura dei fallimenti: le proposte del CNDCEC

La Redazione
08 Giugno 2017

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, con documento del 6 giugno, fornisce alcuni suggerimenti operativi in tema di chiusura del fallimento: con il D.L. n. 83/2015, infatti, il Legislatore ha modificato l'art. 118 l. fall., introducendo la possibilità di chiudere il fallimento anche in presenza di giudizi pendenti.

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, con l'informativa n. 30 pubblicata sul proprio sito il 6 giugno, fornisce alcuni suggerimenti operativi in tema di chiusura del fallimento: con il D.L. n. 83/2015, infatti, il Legislatore ha modificato l'art. 118 l. fall., introducendo la possibilità di chiudere il fallimento anche in presenza di giudizi pendenti.

La norma presenta, però, degli aspetti problematici relativi alle ricadute in ambito civilistico e fiscale della chiusura del fallimento, con particolare riferimento all'ipotesi in cui si tratti di società: in tal caso, infatti, occorre coordinare tale disposizione con la disciplina civilistica della cancellazione ed estinzione delle società.

Il Cndcec analizza quindi le principali problematiche, su un triplice piano (civilistico, fallimentare e fiscale) e fornisce una sintesi delle posizioni e di proposte operative.

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