Pubblicato il nuovo statuto della Banca d’Italia

09 Giugno 2016

Con la Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 84 dell'11 aprile 2016 -, è stato approvato il nuovo Statuto dalla Banca d' Italia. Sono stati anticipati i tempi di approvazione del bilancio e dell'utile di esercizio, in ottica di armonizzazione con i diversi statuti delle Banche Centrali dell'Eurosistema.

Con la Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 84 dell'11 aprile 2016 -, è stato approvato il nuovo Statuto dalla Banca d' Italia. Sono stati anticipati i tempi di approvazione del bilancio e dell'utile di esercizio, in ottica di armonizzazione con i diversi statuti delle Banche Centrali dell'Eurosistema.

Inoltre, sono state recepite le regole in materia di dematerializzazione delle quote di partecipazione al capitale della Banca in applicazione delle disposizioni stabilite dalla legge n. 5/2014.

Nello Statuto viene ribadito il principio di indipendenza della Banca d'Italia e la natura di “ istituto di diritto pubblico”.

E' fortemente richiamato il contesto istituzionale europeo nel quale la Banca è inserita a pieno titolo ed i principi di funzionalità e di efficienza a cui deve essere ispirata l'azione della struttura organizzativa centrale e periferica.

Viene ribadita l'autonomia e l'indipendenza nell'esercizio delle funzioni istituzionali della Banca e, a tal fine, è escluso ogni tipo di intervento dell' Assemblea dei partecipanti e del Consiglio superiore.

Lo Statuto si suddivide in sette titoli ed un'appendice. Gli organi statutari sono: l' Assemblea dei Partecipanti, il Consiglio superiore, il Collegio sindacale e i Censori, il Direttorio, il Governatore, il Direttore generale e i Vice Direttori generali.

Il documento nel quale è disciplinata l'organizzazione della Banca è il Regolamento generale approvato dal Consiglio Superiore della Banca e, successivamente, con decreto del Presidente della Repubblica del 15 febbraio 2016, al quale lo Statuto si è uniformato.

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