Confisca dei proventi da reato: in G.U. il decreto attuativo della Direttiva UE

La Redazione
10 Novembre 2016

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2016 il D.Lgs. n. 202/2016, di attuazione della Direttiva 2014/42/UE, relativa al congelamento e alla confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato dell'Unione europea.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2016 il D.Lgs. n. 202/2016, di attuazione della Direttiva 2014/42/UE, relativa al congelamento e alla confisca dei beni strumentali e dei proventi da reato dell'Unione europea.

Il decreto dà, dunque, attuazione nell'ordinamento interno alle disposizioni della Direttiva, all'interno di un quadro normativo armonizzato del contrasto alla criminalità economica.

Viene modificato il codice penale, in materia di confisca, con l'inserimento dell'art. 466-bis, che prevede a confisca obbligatoria “delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e delle cose che ne sono il prodotto, il prezzo o il profitto, salvo che appartengano a persona estranea al reato, ovvero quando essa non è possibile dei beni di cui il condannato ha comunque la disponibilità, per un valore corrispondente al profitto, al prodotto o al prezzo del reato”.

Il nuovo ultimo comma dell'art. 2365 c.c. prevede che, “fermo quanto previsto dall'articolo 2641, la misura della confisca per valore equivalente non può essere inferiore al valore delle utilità date o promesse”.

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