Osservatorio ABI sugli strumenti di gestione della crisi d'impresa

Fabio Fiorucci
12 Gennaio 2017

Nel 2014 l'Associazione Bancaria Italiana, al fine di esaminare l'evoluzione della normativa in tema di crisi di impresa e di monitorarne gli effetti, ha istituito un Osservatorio, di cui fanno parte, tra l'altro, rappresentanti del mondo imprenditoriale, dell'accademia, della magistratura e dei professionisti, nonché di alcune Istituzioni.

Nel 2014 l'Associazione Bancaria Italiana, al fine di esaminare l'evoluzione della normativa in tema di crisi di impresa e di monitorarne gli effetti, ha istituito un Osservatorio, di cui fanno parte, tra l'altro, rappresentanti del mondo imprenditoriale, dell'accademia, della magistratura e dei professionisti, nonché di alcune Istituzioni.

Come noto, l'attuale Legge Fallimentare prevede alcuni strumenti di gestione della crisi d'impresa, basati su accordi tra debitori e creditori, finalizzati essenzialmente a soddisfare le ragioni dei creditori ed a consentire la continuità delle imprese: piano di risanamento, accordi di ristrutturazione dei debiti e concordato preventivo.

Anche allo scopo di rendere una diffusa informativa ai soggetti interessati (imprese, creditori, professionisti, ecc.) sulle potenzialità insite negli strumenti di risoluzione della crisi offerte dalla disciplina in materia, l'Osservatorio ha predisposto e diffuso il 9 gennaio 2017 un documento di sintesi che illustra le caratteristiche principali e le linee di funzionamento essenziali dei piani di risanamento, degli accordi di ristrutturazione dei debiti e del concordato preventivo.

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