Società Benefit e corporate social responsibility

La Redazione
16 Maggio 2016

Con il Documento del 15 maggio, la Fondazione Nazionale dei Commercialisti fornisce una prima analisi delle Società Benefit nel panorama aziendalistico nazionale, con uno approccio comparatistico che guarda all'ordinamento statunitense dove il fenomeno delle Benefit Corporation è nato quale filosofia e forma d'impresa.

Il Documento Società Benefit. La nuova prospettiva di una Corporate Social Responsibility con Commitment pubblicato dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti lo scorso 15 maggio offre una prima analisi delle Società Benefit, la nuova forma di impresa prevista dalla Legge di Stabilità e improntata al modello statunitense della Benefit Corporation.

I Commercialisti analizzano i possibili effetti che il nuovo modello potrà avere nel panorama aziendalistico nazionale, sottolineando la contrapposizione tra chi vede nelle Società Benefit uno strumento importante per la diffusione di un nuovo approccio imprenditoriale che imponga un alto valore di responsabilità sociale e chi invece è più scettico sulla possibilità di un forte radicamento di tale forma giuridica nella realtà economica italiana.

Analizzando la nascita e lo sviluppo delle Benefit Corporation nei diversi Stati Americani, il Documento s'interroga sulle prospettive future delle Società Benefit in Italia, partendo dalla constatazione dell'assenza di particolari vantaggi o deroghe espresse alla disciplina del diritto societario, ad eccezione della possibilità di introdurre nella denominazione sociale l'abbreviazione SB quale marchio di trasparenza da utilizzare nei titoli emessi, nella documentazione e nelle comunicazioni verso terzi.

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