Il Ministero della Giustizia diffonde i dati sul Processo civile telematico

La Redazione
09 Gennaio 2016

Il Ministero della Giustizia ha reso noti i dati relativi al processo civile telematico, aggiornati al 30 novembre 2015: si registra un incremento dei depositi telematici, rispetto al 2014, con un conseguente risparmio, per lo Stato, di circa 53 milioni di Euro.

Il Ministero della Giustizia ha reso noti i dati relativi al processo civile telematico, aggiornati al 30 novembre 2015. Si registra un incremento dei depositi telematici, rispetto al 2014, con un conseguente risparmio, per lo Stato, di circa 53 milioni di Euro.

Positivi i riscontri del processo civile telematico. I depositi telematici da parte di avvocati e professionisti sono stati, dal dicembre 2014 al novembre 2015, 5.874.297, tra ricorsi per decreto ingiuntivo, atti introduttivi ed endo-procedimentali.
Nel mese di novembre 2015 è stato registrato un incremento degli stessi del 204% rispetto al mese di novembre del 2014.
I provvedimenti nativi digitali, depositati dai magistrati, sono stati 3.346.319, dal dicembre 2014 al novembre 2015; la crescita è stata, dunque, del 61% rispetto al novembre 2014.
Negli uffici giudiziari presi a campione, infine, i tempi di emissione dei decreti da parte dei magistrati, hanno registrato un tendenziale decremento, soprattutto con riferimento ai distretti di Milano, Napoli e Roma.
In tutti gli uffici del territorio (corti d'appello, tribunali ed uffici dei giudici di pace), si sono registrati circa 6.000.000 di accessi, al giorno, per la consultazione online dei fascicoli.

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