In G.U. il nuovo regolamento sulla gestione collettiva del risparmio

Fabio Fiorucci
20 Gennaio 2017

Il 4 gennaio 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 il Provvedimento di Banca d'Italia del 23 dicembre 2016 che modifica significativamente il “Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio”.

Il 4 gennaio 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 3 il Provvedimento di Banca d'Italia del 23 dicembre 2016 che modifica significativamente il “Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio”.

La nuova disciplina, già in vigore dal 5 gennaio 2017, si è resa necessaria per uniformare la pregressa regolamentazione alla direttiva del Parlamento e del Consiglio 2014/91/UE del 23 luglio 2014, concernente le funzioni di depositario, le politiche retributive e le sanzioni di taluni OICVM nonché per dare attuazione alla Parte II, Titolo III, Capo II -quinquies in materia di OICR di credito inserito nel TUF con D.L. 14 febbraio 2016, n. 18 (convertito con modificazioni dalla legge dell'8 aprile 2016, n. 49) recante disposizioni in materia di gestione collettiva del risparmio per favorire il credito alle imprese.

Le principali novità introdotte dal Provvedimento, per alcune delle quali è previsto un periodo transitorio di adeguamento, impattano sulle Società di gestione del risparmio, sugli Organismi di investimento collettivo del risparmio, sull'operatività transfrontaliera nonché sui Depositari di OICR e di fondi pensione.

In particolare, entro il prossimo 28 febbraio 2017 le SGR dovranno indicare nel regolamento degli OICR il costo sostenuto per il calcolo del valore della quota e indicare nel regolamento dei FIA immobiliari il metodo degli impegni per il calcolo della leva finanziaria.

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