In G.U. la delega di riforma del Terzo settoreFonte: L. 6 giugno 2016 n. 106
20 Giugno 2016
La Legge n. 106/2016, recante la delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale, è approdata nella G.U. n. 141/2016 con una nuova definizione di Terzo settore e i criteri secondo i quali riordinare e revisionare la disciplina in materia.
In particolare, il Terzo settore deve intendersi come quel “complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi”.
La Legge delinea finalità e oggetto, principi e criteri direttivi generali, nonché revisione del libro I, titolo II del Codice civile e riordino e revisione della disciplina:
Istituita, da ultimo, la Fondazione Italia sociale, con lo scopo di sostenere, mediante l'apporto di risorse finanziarie e di competenze gestionali, la realizzazione e lo sviluppo di interventi innovativi da parte di enti del Terzo settore. |