Riforma dell’impresa sociale: in G.U. il decreto attuativo

La Redazione
20 Luglio 2017

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19 luglio il decreto legislativo n. 112, che attua la revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell'art. 2, comma 2, lett. c), L. n. 106/16 ..

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 19 luglio il decreto legislativo n. 112, che attua la revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell'art. 2, comma 2, lett. c), L. n. 106/16 (sull'approvazione dei decreti, si veda la precedente news, in questo portale).

È, dunque, confermato che, ai sensi dell'art. 1, “possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutti gli enti privati […] che, in conformità alle disposizioni del presente decreto, esercitano in via stabile e principale un'attività d'impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, adottando modalità di gestione responsabili e trasparenti e favorendo il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle loro attività”. Il comma 5 precisa che alle imprese sociali si applicano, in quanto compatibili con le disposizioni del decreto, le norme del codice del Terzo settore, di cui all'art. 1, comma 2, lett. b) L. n. 106/16.

L'art. 2 specifica quali sono le attività di impresa di interesse generale che possono essere esercitate nella forma dell'impresa sociale, mentre il successivo art. 3, dedicato all'assenza di scopo di lucro, precisa che di norma le imprese sociali destinano “eventuali utili ed avanzi di gestione allo svolgimento dell'attività statutaria o ad incremento del patrimonio”; sono previste eccezioni a questo principio, ai sensi del successivo comma 3 e dell'art. 16.

Il decreto è già in vigore.

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