Dal CNDCEC le Linee Guida all’applicazione degli ISA Italia

La Redazione
22 Dicembre 2015

Sono state pubblicate sul sito del CNDCEC le Linee Guida dal titolo: “L'applicazione dei principi di revisione internazionali (ISA Italia) alle imprese di dimensioni minori”. Il testo fa seguito all'entrata in vigore degli ISA Italia a partire dal 1° gennaio 2015 e, aggiornando un precedente documento del 2012, offre un quadro completo ed esemplificativo del processo di revisione contabile.

Sono state pubblicate sul sito del CNDCEC le Linee Guida dal titolo: “L'applicazione dei principi di revisione internazionali (ISA Italia) alle imprese di dimensioni minori”. Il testo, redatto con la collaborazione della “Commissione per i principi di revisione”, presieduta dal prof. Raffaele D'Alessio, fa seguito all'entrata in vigore degli ISA Italia a partire dal 1° gennaio 2015 e, aggiornando un precedente documento del 2012, offre un quadro completo ed esemplificativo del processo di revisione secondo questo corpus di principi.

“La qualità della revisione legale dei conti – spiega il Presidente del Consiglio Gerardo Longobardi - sta molto a cuore al nostro Consiglio Nazionale. L'emissione da parte del MEF, alla fine del 2014, del nuovo corpo di principi di revisione della serie ISA Italia, da applicare nelle revisioni dei bilanci a partire dal 2015, ha costituito un'eccellente opportunità per un vero salto di qualità nella pratica della revisione contabile nel nostro Paese. Questo documento applicativo si rivolge a ogni revisore, ma, soprattutto, ai revisori individuali, alle piccole società di revisione e ai collegi sindacali o agli organi di controllo, anche monocratici, delle s.r.l., quando essi sono incaricati anche della revisione legale dei conti”.

Il Consiglio dei Commercialisti offre dunque agli operatori del settore un importante strumento di lavoro: oltre ad un'approfondita analisi del processo di revisione secondo i principi internazionali, le Linee Guida forniscono infatti carte di lavoro, check-list e documenti di supporto che agevoleranno il revisore nella valutazione del rischio di errori significativi, a livello di bilancio e di asserzioni, per le classi di operazioni, dei saldi di bilancio e dell'informativa. Inoltre, facendo tesoro della dottrina e della pratica professionale sviluppatesi negli ultimi anni, il documento dedica alcuni paragrafi alla peculiare figura del sindaco-revisore con l'inserimento di specifici allegati, tra i quali il modello di proposta di incarico riferita ad entrambe le funzioni e un modello di relazione finale unitaria.

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