Guida del Mise sulle agevolazioni per le imprese: start up e PMI innovative
23 Marzo 2016
Il Mise ha pubblicato una guida alle agevolazioni per le imprese: una sintesi di tutti gli strumenti predisposti dal Ministero dello sviluppo economico a sostegno della competitività, dell'innovazione e per favorire l'efficienza energetica e l'internazionalizzazione. Sono queste, infatti, le prime quattro macro-aree in cui si suddivide il documento: in ciascuna di esse, vengono illustrate le agevolazioni (dalla c.d. Nuova Sabatini al fondo di garanzia, dai contratti di sviluppo al patent box. La parte finale della guida, dedicata alla policy di start up innovative e Pmi innovative, mette in luce analogie e differenze tra le due tipologie sociali e illustra le agevolazioni previste. Per entrambe sono previste, ad esempio, la riduzione degli oneri burocratici, la facilitazione nell'accesso al credito tramite Fondo di garanzia e incentivi fiscali per chi investe. Ad entrambe si applica una disciplina societaria flessibile: possono essere costituite anche in forma di srl, mentre non sono tenute ad effettuare il testi di operatività per verificare lo status di società non operativa (esenzione dalla disciplina sulle società di comodo). Entrambe, infine, possono ricorrere all'equity crowdfunding per la raccolta di capitale. Start up. Tra le misure specifiche previste per le start up innovative, invece, vi sono: - la riduzione degli oneri per l'avvio (con l'esonero da diritti di segreteria e imposta di bollo per l'iscrizione al Registro delle Imprese, nonché per il deposito di qualsiasi tipologia di atto presso la Camera di Commercio); - una maggior facilità nelle compensazioni Iva; - Cipaq 2012-2014: le start up innovative godono di un accesso preferenziale al credito di imposta per assunzione di personale altamente qualificato. |