Dal CNDCEC il Position Paper che chiarisce gli aspetti sull’equity-crowdfunding

Il Gruppo di lavoro sulla finanza innovativa creato da Consiglio Nazionale dei Commercialisti e Consob ha redatto un Position Paper sulle operazioni di equity-crowdfunding: è stato pubblicato sul sito web ufficiale del CNDCEC lo scorso 6 agosto 2016.

L'obiettivo è quello di favorire la comprensione di queste operazioni e dalla posizione delle figure coinvolte, data la notevole presa che sta avendo la sharing economy a livello mondiale. Tradizionalmente, chi avvia una start-up o una PMI e ha bisogno di reperire le risorse finanziarie necessarie all'avvio dell'impresa si scontra con le difficoltà di accesso al credito bancario. L'Equity-crowdfunding da così spazio alle persone meritevoli e alle loro idee.

La peculiarità che differenzia questa operazione dalle altre forme di crowdfunding è la caratteristica “equity-based”, che avviene quando attraverso l'investimento on-line si acquista un titolo di partecipazione in una società. Ovvero, si ottiene una partecipazione al capitale d'impresa, da cui derivano un complesso di diritti patrimoniali e amministrativi, in cambio del finanziamento. Nel Position Paper viene riportata la normativa di riferimento, i processi dell'operazione e gli aspetti più rilevanti per entrambe le parti.
Tra le annoverate:

• le peculiarità del Business Plan per rappresentare l'iniziativa imprenditoriale ai finanziatori;
• le regole di corporate governance di cui lo statuto di deve tener conto;
• le agevolazioni fiscali dirette ad incentivare l'investimento in start-up e PMI innovative;
• le valutazioni di opportunità e convenienza di un ipotetico investitore.