Consultazione sulla raccolta del risparmio

24 Novembre 2015

La Banca d'Italia, con un Documento pubblicato in data 19 novembre 2015, rende noto l'avvio di una consultazione pubblica in materia di disposizioni sulla raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche e la revisione della disciplina secondaria della raccolta del risparmio di cui alla Circolare della Banca d'Italia n. 229 del 21 aprile 1999, emanata in attuazione dell'art. 11 TUB e della deliberazione del CICR del 19 luglio 2005.

La Banca d'Italia, con un Documento pubblicato in data 19 novembre 2015, rende noto l'avvio di una consultazione pubblica in materia di disposizioni sulla raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche e la revisione della disciplina secondaria della raccolta del risparmio di cui alla Circolare della Banca d'Italia n. 229 del 21 aprile 1999, emanata in attuazione dell'art. 11 TUB e della deliberazione del CICR del 19 luglio 2005.

L'obiettivo del progetto è rafforzare i presidi normativi, patrimoniali e di trasparenza a tutela dei risparmiatori che decidono di prestare fondi a soggetti diversi dalle banche, esigenza maggiormente pressante se riferita alle forme di raccolta che coinvolgono un pubblico numeroso e prevalentemente costituito da consumatori. Inoltre, come si legge nel Documento, la revisione persegue lo scopo di allineare le disposizioni secondarie ai più recenti interventi normativi che hanno introdotto incentivi regolamentari e fiscali diretti a facilitare il finanziamento diretto delle PMI.

L'attuale tendenza verso una articolazione del sistema finanziario, richiede infine un chiarimento del quadro normativo del c.d. social lending per aumentare la consapevolezza degli operatori sul fenomeno caratterizzato dall'utilizzo di piattaforme online per richiedere, ad una pluralità di potenziali finanziatori, fondi rimborsabili destinati all'uso personale o al finanziamento di un particolare progetto.

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