Abuso di posizione dominante e sintomi della dipendenza economica

La Redazione
08 Agosto 2017

In materia di abuso di posizione dominante, l'art. 9 L. n. 192/1998 si applica a tutti i rapporti di collaborazione tra imprese, nelle fasi della produzione e/o della distribuzione...

In materia di abuso di posizione dominante, l'art. 9 L. n. 192/1998 si applica a tutti i rapporti di collaborazione tra imprese, nelle fasi della produzione e/o della distribuzione.

Il primo e principale sintomo di dipendenza economica è rappresentato dall'esecuzione da parte dell'imprenditore debole di una serie di investimenti specifici (relational specific investments) nell'ottica di far fronte agli impegni contrattuali assunti con l'imprenditore forte. L'imprenditore debole si trova così esposto al ricatto (hold up) dell'imprenditore forte, giacché la minaccia di interruzione del rapporto lo costringe a proseguirlo accettando condizioni inique, di fronte all'eventualità di non riuscire ad ammortizzare gli investimenti che ha fatto nel tempo, o di dover affrontare dei costi elevati per la loro riconversione.

In tema di abuso di posizione dominante, la carenza di fumus quanto all'abuso addebitato all'imprenditore “dominante” rileva non solo quanto alla richiesta cautelare svolta ex art 9 L. n. 192/1998, ma anche quanto ai titoli alternativi indicati dai ricorrenti in rifermento alla violazione ad opera di controparte del canone generale di buona fede nonché in riferimento alla disciplina ex art. 2497 c.c.

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