Operativo l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (Acf)

Alberto Gafforio
28 Febbraio 2017

E' operativo dal 9.01.2017 l'Arbitro per le Controversie Finanziarie (Acf), lo strumento istituito presso la Consob attraverso il quale i risparmiatori possono risolvere in sede stragiudiziale le controversie con gli intermediari.

E' operativo dal 9 gennaio 2017 l'Arbitro per le Controversie Finanziarie (Acf), lo strumento istituito presso la Consob attraverso il quale i risparmiatori possono risolvere in sede stragiudiziale le controversie con gli intermediari.

L'Acf è a disposizione dei piccoli investitori che si trovino ad avere un contenzioso con il proprio intermediario (banca, Sim, Sgr) per lamentele che riguardino la violazione presunta di norme in materia di correttezza dei comportamenti e di trasparenza delle informazioni. Possono ricorrere all'Arbitro i risparmiatori che abbiano già presentato reclamo presso l'intermediario senza aver ottenuto risposta nei 2 mesi successivi ovvero qualora la risposta sia stata insoddisfacente. L'organismo mette a disposizione dei risparmiatori uno strumento agile ed efficiente per risolvere al di fuori delle aule dei tribunali le controversie con gli intermediari fino ad un valore massimo di 500.000 euro.

Il ricorso all'Acf è del tutto gratuito per i risparmiatori. I tempi della pronuncia sono rapidi: l'Arbitro è tenuto, infatti, a chiudere il contenzioso entro massimo 6 mesi.

L'Acf è un organo collegiale, in cui sono rappresentate le varie componenti del mercato finanziario: oltre al Presidente ne fanno parte 4 membri, di cui 2 indicati da Consob e 2 dalle associazioni di categoria dei consumatori e dell'industria finanziaria.