Anche la banca è responsabile per l'aggravamento del dissesto della società

La Redazione
26 Maggio 2016

Il curatore del fallimento di una società è legittimato ad esperire azione risarcitoria nei confronti della banca che abbia concorso con gli amministratori nel causare un anno consistente nell'aggravamento del dissesto: la responsabilità della banca deriva dalla concessione del credito in un momento in cui la società si trovava già in stato di crisi e gli amministratori avrebbero dovuto richiedere il fallimento in proprio.

Il curatore del fallimento di una società è legittimato ad esperire azione risarcitoria nei confronti della banca che abbia concorso con gli amministratori nel causare un anno consistente nell'aggravamento del dissesto: la responsabilità della banca deriva dalla concessione del credito in un momento in cui la società si trovava già in stato di crisi e gli amministratori avrebbero dovuto richiedere il fallimento in proprio.

Il relativo danno, proprio perché consistente nell'aggravamento del dissesto o nei negativi risultati economici della prosecuzione dell'attività sociale, si produce sul patrimonio sociale, e ricade poi indistintamente su tutti i creditori: le azioni di responsabilità sono, pertanto, inquadrabili nella categoria delle azioni ex artt. 2394 e 2394-bis c.c., e non già ex art. 2395 c.c.; da qui la legittimazione del curatore, ex art. 146 l. fall.

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