Assegnazione e cessione agevolata beni ai soci: quando è abuso di diritto
28 Luglio 2017
Con la Risoluzione n. 99/2017 l'Agenzia delle Entrate afferma che realizza abuso di diritto un'operazione c.d circolare con la quale una società voglia assegnare ai soci un immobile che utilizza direttamente, ricorrendo alla disciplina di favore di cui alla Legge di Stabilità 2016 mediante costituzione di una Newco alla quale conferire l'azienda e concedere in locazione l'immobile da assegnare ai soci. Nell'interpello proposto dalla società si specifica che la società conferitaria svolgerebbe la medesima attività della conferente, sarebbe composta dai medesimi soci e avrebbe la stessa forma giuridica (s.n.c.); il bene immobile da assegnare ai soci sarebbe utilizzato dalla conferitaria nella medesima attività di impresa della conferente, con l'unica differenza che proprietari sarebbero i soci e non la società. Ebbene, secondo l'Agenzia delle Entrate l'operazione complessiva assume profili abusivi, in quanto consente all'immobile di rientrare nella disciplina dell'assegnazione agevolata, prevista dall'art. 1, commi 115-120, L. n. 208/2015, norma la cui ratio è invece quella di offrire l'opportunità, tramite assegnazione ai soci o la trasformazione in società semplice, di estromettere dal regime di impresa i beni immobili di versi da quelli strumentali e utilizzati direttamente dall'impresa. Nel caso di specie, si ravvisa un vantaggio fiscale indebito, risultando elusa la ratio della norma che, come detto, intende favorire l'estromissione di immobili diversi da quelli strumentali per destinazione. |