Decreto Banche approvato in via definitiva

La Redazione
29 Giugno 2016

Nella seduta odierna la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto legge 3 maggio 2016, n. 59, recante disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitoti in banche in liquidazione. Dopo gli emendamenti approvati dal Senato lo scorso 9 giugno, il Governo incassa la fiducia e si conclude così l'iter di conversione del cd. Decreto Banche.

Nella seduta odierna la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto legge 3 maggio 2016, n. 59, recante disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitoti in banche in liquidazione. Dopo gli emendamenti approvati dal Senato lo scorso 9 giugno, il Governo incassa la fiducia e si conclude così l'iter di conversione del cd. Decreto Banche.

Il testo prevede diverse misure a favore di una velocizzazione e semplificazione delle procedure esecutive, oltre ad interventi a favore degli obbligazionisti delle quattro banche in default coinvolte nel cd. Salva Banche, per i quali è prevista una dilazione del periodo di tempo entro il quale dovranno essere presentate le istanze di rimborso.

È stata inoltre introdotta la possibilità di applicare il patto marciano anche ai contratti già esistenti, mentre il pegno mobiliare non possessorio consentirà agli imprenditori di concedere in pegno beni mobili destinati all'esercizio dell'impresa senza subirne lo spossessamento. Per quanto riguarda le procedure esecutive e le operazioni di vendita dei beni pignorati si prevede la redazione di un elenco di professionisti, secondo le modalità e i requisiti che verranno stabiliti dal Ministero della Giustizia.

Per quanto riguarda la materia concorsuale, è infine prevista l'introduzione del Registro delle procedure di espropriazione forzata immobiliari, delle procedure di insolvenza e degli strumenti di gestione della crisi che i creditori potranno consultare in via telematica, creando così una banca dati che consentirà di verificare in tempo reale l'andamento delle procedure concorsuali a cui sono soggetti i propri debitori.

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