L’opposizione del creditore al progetto di scissione

La Redazione
30 Ottobre 2015

In tema di scissione, laddove il passaggio di posizioni contrattuali a favore della società risultante dall'operazione possa avere effetti lesivi sulla posizione dei creditori della scissa, in termini di pregiudizio per l'aspettativa di soddisfazione a causa della diminuzione del patrimonio della società debitrice, deve riconoscersi la legittimazione alla proposizione dell'opposizione al progetto di scissione ai sensi dell'art. 2503 c.c.

In tema di scissione, laddove il passaggio di posizioni contrattuali a favore della società risultante dall'operazione possa avere effetti lesivi sulla posizione dei creditori della scissa, in termini di pregiudizio per l'aspettativa di soddisfazione a causa della diminuzione del patrimonio della società debitrice, deve riconoscersi la legittimazione alla proposizione dell'opposizione al progetto di scissione ai sensi dell'art. 2503 c.c.

Tale impugnazione comporta una valutazione dei profili di inefficacia della delibera assembleare con cui è stato approvato il progetto di scissione e, alla luce dell'art. 2445 c.c., paralizza tutti gli effetti dell'atto opposto.

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