Corruzione tra privati: in G.U. la nuova disciplina

La Redazione
31 Marzo 2017

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 30 marzo, il D.Lgs. 15 marzo 2017, n. 38 di “Attuazione della decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato”.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 30 marzo, il D.Lgs. 15 marzo 2017, n. 38 di “Attuazione della decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato”.

La nuova disciplina prevede un ampliamento delle condotte sanzionabili, pene più severe e un allargamento dei soggetti punibili. In particolare, il nuovo comma 1 dell'art. 2635 c.c. prevede, infatti, che rispondono del reato di corruzione tra privati anche a coloro che svolgono attività lavorativa esercitando funzioni direttive.

Il nuovo art. 2635-bis punisce l'istigazione alla corruzione tra privati, mentre l'art. 2635-ter introduce pene accessorie quali l'interdizione temporanea dagli uffici direttivi.

Il decreto entra in vigore il 14 aprile.

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