L’uso del patronimico nell’insegna e il rischio di confusione

La Redazione
27 Novembre 2015

In presenza di due società aventi un identico patronimico, sia pur posposto rispetto al cuore della ditta, un identico oggetto ed una medesima sede, anche il cliente più avveduto può essere tratto in inganno, specialmente nella determinante fase iniziale dell'avvicinamento all'impresa

In presenza di due società aventi un identico patronimico, sia pur posposto rispetto al cuore della ditta, un identico oggetto ed una medesima sede, anche il cliente più avveduto può essere tratto in inganno, specialmente nella determinante fase iniziale dell'avvicinamento all'impresa: di conseguenza, l'utilizzo come insegna del patronimico della ditta anteriore appare lesivo del diritto del preutente e sussiste l'obbligo di modificazione ex art. 2564 c.c.

Al contrario, l'uso del patronimico non è l'elemento caratterizzante della ditta, bensì è solamente indicativo della figura del titolare

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