Nessun diritto al compenso se l’errore professionale ha reso inutile l’attività svolta dall’avvocato

Redazione Scientifica
06 Marzo 2015

Nel caso di errore professionale che abbia reso inutile l'attività dell'avvocato, questi non ha diritto a percepire il compenso.

Nel caso di errore professionale che abbia reso del tutto inutile l'attività professionale, tale da dover ritenere la prestazione totalmente inadempiuta e improduttiva di effetti nei confronti del cliente, ne deriva la conseguenza della simmetrica perdita, da parte del professionista, del diritto a percepire il compenso.

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