Il consenso informato tra diritto all'autodeterminazione e diritto alla salute

Redazione Scientifica
06 Marzo 2015

Il medico può essere chiamato a risarcire il danno alla salute nel caso in cui non sia stata data adeguata informazione al paziente circa i possibili effetti pregiudizievoli dell'intervento.

In presenza di un atto terapeutico necessario e correttamente eseguito in base alle regole d'arte, dal quale siano derivate conseguenze dannose per la salute, ove tale intervento non sia stato preceduto da un'adeguata informazione del paziente circa i possibili effetti pregiudizievoli non imprevedibili, il medico può essere chiamato a risarcire il danno alla salute solo se il paziente dimostri, anche tramite presunzioni, che, ove compiutamente informato, egli avrebbe verosimilmente rifiutato l'intervento, non potendo altrimenti ricondursi all'inadempimento dell'obbligo di informazione alcuna rilevanza causale sul danno alla salute.

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