Riconducibilità dell’evento trombotico acuto alla colpevole omissione medica

Redazione Scientifica
08 Marzo 2017

L'incertezza circa l'effettiva derivazione del danno dal comportamento negligentemente omissivo del sanitario grava a carico del soggetto inadempiente.

In tema di responsabilità medica, il nesso causale tra il comportamento omissivo del sanitario ed il pregiudizio subito dal paziente si configura qualora, attraverso un criterio necessariamente probabilistico, si ritenga che l'opera del medico, ove correttamente e prontamente prestata, avrebbe avuto serie ed apprezzabili possibilità di evitare il danno verificatosi: l'incertezza circa l'effettiva derivazione del danno (morte) dal comportamento negligentemente omissivo del sanitario grava non a carico del danneggiato, bensì a carico del soggetto inadempiente. (Nella specie, in contrasto con le conclusioni del CTU, il Tribunale ha affermato la riconducibilità eziologica, secondo una valutazione prognostica di ragionevolezza ex ante, dell'evento trombotico acuto che determinò il decesso alla colpevole omissione medica).

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